Parole
«Morte e vita sono in potere della lingua e chi ne fa buon uso ne mangerà i frutti»
(Prv 18,21).
Questa saggia espressione biblica ci ricorda che le parole che esprimiamo hanno sempre un significativo potere.
Con la nostra lingua possiamo donare la gioia o arrecare il dolore, possiamo creare o distruggere i rapporti umani.
Le parole che scegliamo di proferire possono produrre i frutti dolci o amari.
Le parole pronunciate sono durature, possono influenzare la nostra vita e quella altrui per cui, con cura, dovremmo discernere il linguaggio che utilizziamo.
«Le parole sono potenti e scatenano conseguenze», ci ricorda la psicologa statunitense Marcia Grad Powers.
Esprimiamoci, dunque, con amore e gentilezza, nutrendo la vita e creando un sodalizio fraterno, armonioso, educativo e civico, che favorisca la crescita di ciascuno e della società; abbandoniamo i toni negativi e lesivi, che causano i danni irreparabili.
Scegliamo sempre l’amore e non l’astio; lasciamo che le nostre parole siano il seme e il sostentamento nel tessere i buoni rapporti umani.
Pubblicazione:
Domenica 7 aprile 2024, 08:15
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