Lamicizia*

 

«Non camminare dietro a me, potrei non condurti.

Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.

Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico».

Albert Camus,

scrittore, filosofo, saggista, drammaturgo, giornalista e attivista politico francese.

(Mondovi, 7 novembre 1913 – Villeblevin, 4 gennaio 1960).

 

Il merito di una vita non si valuta dagli anni che si raggiungono, ma da quanto siamo coraggiosi nel viverla, nel darle un senso e, soprattutto, un’adeguata considerazione.

Abbiamo vissuto poco se non abbiamo condiviso i sogni con qualcuno.

È essenziale partecipare a rapporti interpersonali basati su affetto, generosità, rispetto, sincerità, lealtà, fiducia, stima e disponibilità.

Nella Bibbia, dall’Antico al Nuovo testamento, si contemplano il valore degli amici e le virtù dell’amicizia.

Nel Libro dei Proverbi si legge: «Un amico vuol bene sempre, è nato per essere un fratello nella sventura» (Prv 17,17); «Profumo e incenso allietano il cuore e il consiglio dell’amico addolcisce l’animo» (Prv 27,9).

L’evangelista Giovanni riporta le parole di Gesù: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici» (Gv 15,13); Gesù, ancora, ci rivela che siamo suoi amici se mettiamo in pratica i suoi comandi (cfr. Gv 15,14) e che ci chiama amici perché ci svela ciò che ha udito dal Padre (cfr. Gv 15,15).

Nelle pagine della Sacra Scrittura, inoltre, si descrivono alcune storie di belle amicizie tra persone che hanno età, provenienza, cultura e grado d’autorità diverse: la custodia premurosa di Rut, che in ebraico significa amica, verso la suocera Noemi (cfr. Rut 1,15–17); il legame puro e sincero di Davide e Gionatan (cfr. 1 Sam 18,1–5); l’estremo amore di Gesù verso i suoi amici apostoli (cfr. Gv 13,4–17).

Nell’era cristiana diversi Santi scoprono, vivono e testimoniano una fruttuosa amicizia fondata nel Signore: i Santi Medici da Ciro, i fratelli gemelli Cosma e Damiano1; San Gregorio Nazanzieno2 e San Basilio di Cesarea3; San Benedetto da Norcia4 e sua sorella gemella Santa Scolastica5; i Santi Francesco6 e Chiara d’Assisi7 e tanti altri ancora, sino a giungere a San Gerardo Maiella8 e al Venerabile Domenico Blasucci9.

Sant’Isidoro di Siviglia10 scrive: «L’amico per derivazione è custode dell’anima» (Etimologie11, I, X,4–5).

Chi è amico ama e consola sempre.

Sant’Aelredo di Rievaulx12 aggiunge: «Quattro sono gli elementi che qualificano in modo particolare l’amicizia: l’amore, l’affetto, la sicurezza e la gioia».

Non dimentichiamo che nella vita s’avvicendano gioie e dolori, fortune e sventure, amori e delusioni, piaceri e tristezze: l’amicizia può aiutarci.

Epicuro13 sostiene: «Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice, la più grande è l’amicizia».

George Gordon Noel Byron14 asserisce: «L’amicizia è amore senza le sue ali».

Viviamo l’amicizia in comunione reciproca espressa nella condivisione e nella solidarietà, nella pazienza e nel perdono, apprezzando le persone per ciò che sono.

Permettiamo alla ragione e al cuore di sovrabbondare nelle nostre coscienze.

Rivestiamoci sempre di buona volontà e non arrendiamoci mai alle stanchezze e alle paure.

Affidiamoci a Dio, affinché ci aiuti a vivere nella Sua amicizia.

 

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* Questo testo fa parte di un percorso formativo settimanale che ho proposto ai soci del Settore Adulti dell’Azione Cattolica Parrocchiale di Ruvo del Monte, nell’anno associativo 1999/2000.

È stato, in seguito, utilizzato in altri gruppi parrocchiali.

 

1 Santi Cosma e Damiano, in greco antico Κοσμᾶς καί Δαμιανός?Kosmâs kaí Damianós, in latino Cosmas et Damianus, (Laiazzo, 260 circa – Cirro, 303), sono due medici romani, gemelli e fratelli maggiori dei santi Antimo, Leonzio ed Euprepio. Tutti, secondo la tradizione, fanno parte della prima generazione di martiri sotto l’impero di Diocleziano.

 

2 San Gregorio Nazanzieno, o san Gregorio di Nazianzo, detto anche Gregorio il Teologo, in greco Γρηγόριος ὁ Ναζιανζηνός, Grēgórios ho Nazianzēnós, in latino Gregorius Nazianzenus, (Nazianzo, 329 – Nazianzo, 25 gennaio 390 circa), è un vescovo e teologo greco antico. È venerato dalle Chiese cristiane. È proclamato da papa Pio V Dottore della Chiesa nel 1568.

 

3 San Basilio di Cesarea, noto come Basilio il Grande o Basilio Magno, in greco antico Βασίλειος ὁ Μέγας, Basíleios ho Mégas, in latino Basilius Magnus, (Cesarea in Cappadocia, 329 – Cesarea in Cappadocia, 1 gennaio 379), è un vescovo e teologo greco antico, venerato da tutte le Chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi. È proclamato da papa Pio V Dottore della Chiesa nel 1568.

 

4 San Benedetto da Norcia, (Norcia, 2 marzo 480 – Montecassino, 21 marzo 547), è un monaco cristiano italiano ed è fondatore dell’ordine che da lui prende il nome, Ordine di San Benedetto. È venerato da tutte le Chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi.

 

5 Santa Scolastica da Norcia, (Norcia, 2 marzo 480 – Piumarola, 10 febbraio 547), è una religiosa italiana ed è patrona dell’ordine delle monache benedettine. È venerata come santa dalla Chiesa cattolica, ortodossa e anglicana.

 

6 San Francesco dAssisi, al secolo Giovanni di Pietro di Bernardone, (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226), è un religioso e poeta italiano, diacono e fondatore dell’ordine che da lui prende il nome, Ordine Francescano. È canonizzato da papa Gregorio IX nel 1228. È proclamato patrono principale d’Italia da papa Pio XII il 18 giugno 1939.

 

7 Santa Chiara d’Assisi, al secolo Chiara Scifi, (Assisi, 16 luglio 1194 – Assisi, 11 agosto 1253), è una religiosa italiana, collaboratrice di san Francesco d’Assisi e fondatrice dell’ordine delle Clarisse. È canonizzata da papa Alessandro IV  nel 1255 ed è proclamata da papa Pio XII patrona della televisione e delle telecomunicazioni il 17 febbraio 1958.

 

8 San Gerardo Maiella, (Muro Lucano, 6 aprile 1726 – Materdomini di Caposele, 16 ottobre 1755), è un confratello laico della Congregazione del SS. Redentore. È canonizzato da papa san Pio X l’11 dicembre 1904.

 

9 Venerabile Domenico Blasucci, (Ruvo del Monte, 5 marzo 1732 – Materdomini di Caposele, 2 novembre 1752), è uno studente professo della Congregazione del SS. Redentore. È proclamato venerabile da papa san Pio X il 23 maggio 1906.

Per informazioni sul venerabile Domenico Blasucci si veda il sito web www.domenicoblasucci.it.

 

10 Sant’Isidoro di Siviglia,  (Cartagena, 560 circa – Siviglia, 4 aprile 636), è un teologo, scrittore, arcivescovo spagnolo e Dottore della Chiesa. È proclamato patrono d’internet da papa Giovanni Paolo II, santo, nel 2002.

 

11 Etymologiae è un’opra enciclopedica lessicografica della cultura occidentale, ordinata secondo criteri tematici, che descrive tutti i campi del sapere acquisiti fino alla sua stesura. Il Santo inizia quest’opera probabilmente intorno al 615 e la continua fino alla sua morte.

 

12 Sant’Aelredo di Rievaulx, o Etelredo di Rievaulx, in latino Aelredus Rievallensis, (Hexham, 1110 – Rievaulx, 12 gennaio 1167), è un monaco anglosassone e abate dell’abbazia di Rievaulx dal 1147.

 

13 Epicuro, in greco antico Ἐπίκουρος, Epíkouros, “alleato” o “compagno soccorritore”, in latino Epicurus, (Samo, 10 febbraio 341 a.C. – Atene, 270 a.C.), è un filosofo greco antico.

 

14 George Gordon Noel Byron, VI barone Byron, meglio noto come Lord Byron, (Londra, 22 gennaio 1788 – Missolungi, 19 aprile 1824), è un nobile, poeta e politico britannico.

 

 

Pubblicazione:

Venerdì 19 luglio 2024, 20:30

 

 

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