La poesia e la musica
«Fare poesia significa pizzicare le corde del cuore,
e farne con esse una musica».
Dennis Gabor,
ingegnere, fisico e inventore ungherese, naturalizzato britannico.
(Budapest, 5 giugno 1900 – Londra, 8 febbraio 1979).
Mentre leggo qualche poesia e, contestualmente, in sottofondo ascolto alcuni brani di musica classica, brevemente, mi soffermo a riflettere…
La poesia e la musica sono due forme di sublime arte, intensamente intrecciate come due muse.
Entrambe sono una parafrasi di vita e, con fine delicatezza, esprimono la sensibilità dell’anima:
- descrivono le nostre storie e riflettono sulla nostra condizione umana;
- sono portatrici di dolci emozioni, come l’amore, la gioia e la speranza, ma anche di sgradevoli emozioni, come il dolore, la sofferenza e la protesta.
La poesia per la musica e la musica per la poesia sussistono in un indissolubile connubio, perché ambedue sono il ritmo.
La poesia è l’arte di far sussurrare i sentimenti oltre l’ordinario.
La musica è l’arte di far vibrare i sentimenti oltre l’ordinario.
L’utilizzo creativo e melodico dell’idioma poetico stimola l’immaginazione.
L’impiego cadenzato e melodico dell’idioma musicale amplifica le nostre impressioni.
I testi di tanti poeti sono divenuti canzoni e tanti musicisti si sono ispirati alla poesia per la composizione delle loro opere musicali.
L’armoniosa fusione tra i versi, le note e le strofe genera un’esperienza sensoriale completa.
La meravigliosa sinergia tra queste due multiformi espressioni artistiche crea e irradia un messaggio originale e vigoroso dall’avvolgente bellezza:
celebrare la vita, nutrire l’amina e trovare il conforto…
Pubblicazione:
Martedì 2 luglio 2024, 20:00
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