Il tempo

 

«Il tempo è relativo,

il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando».

Albert Einstein,

fisico tedesco, naturalizzato svizzero e statunitense.

(Ulma, 14 marzo 1879 – Princeton, 18 aprile 1955).

 

Il tempo scorre come come un fiume in piena e, spesso, sembra che voglia sfuggirci, soprattutto perché noi passiamo prima del tempo.

Il tempo, certamente, non lo si può fermare.

Possiamo, però, intensamente vivere l’attimo del presente, avvalendoci di qualsiasi istante che, meravigliosamente, la vita ci dona, come ci ricorda il poeta romano, d’origine venosina, Quinto Orazio Flacco: «Carpe diem».

Questa locuzione latina, tratta dall’Ode del carpe diem pubblicata in Odi, traducibile in afferra il giorno e, spesso, in cogli l’attimo, cogli il giorno, goditi il presente e vivi questo giorno, è un’esortazione ad apprezzare e a beneficiare di ciò che si possiede, nella considerazione che il futuro non è (del tutto) prevedibile e né (del tutto) determinabile.

Il tempo trascorso ci mostra la bellezza delle semplici cose, il fascino delle piccole azioni e degli amorevoli ricordi, che accompagnano la nostra vita.

Una vita sana, serena, felice e bella, arricchita dalla pace, è necessaria e dovrebbe essere garantita a tutti.

Il tempo che viviamo, al contrario, è funestato da diverse distruzioni planetarie, soprattutto da guerre, frutto dell’incuria e dell’egoismo umano.

 

 

Pubblicazione:

Mercoledì 8 maggio 2024, 21:40

 

 

Copyright © 2024 Strada Facendo di Michele Donato Grieco ® Tutti i diritti sono riservati.

   

Ferrieri web